4 luglio 2025
Con la Circolare 8/E l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle nuove regole dei bonus edilizi introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. I cambiamenti riguardano in particolare i criteri di accesso e le aliquote, ora differenziate tra abitazione principale e seconde case. Chi intende avviare lavori dovrà quindi pianificare con attenzione tempi e modalità, tenendo conto del nuovo quadro normativo.
Solo nel 2025 per Bonus ristrutturazioni, ecobonus e sismabonus, a fronte di un’aliquota standard al 36%, per le abitazioni principali i bonus fiscali salgono al 50%, mentre nel biennio 2026-27, le aliquote scenderanno rispettivamente al 30% e al 36% per le abitazioni principali.
L’aliquota maggiorata spetta solo se l’immobile è adibito ad abitazione principale e il beneficiario ha un diritto di proprietà o un diritto reale di godimento (come usufrutto, uso o abitazione). Restano quindi esclusi dalla maggiorazione i familiari conviventi, come il coniuge che sostiene le spese su una casa intestata all’altro, e i cosiddetti “detentori” (affittuari e comodatari). In questi casi si ha diritto solo alla detrazione standard. Attenzione anche al requisito dell’abitazione principale: l’immobile può non esserlo all’inizio dei lavori, ma deve esserlo al loro completamento per accedere all’aliquota più favorevole.
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