Supporto per la formazione e il lavoro - SFL

Il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), è una misura finalizzata a favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro.

Come funziona l'indennità:

Il SFL prevede una indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa di 350 euro mensili, erogata con bonifico per tutta la durata della misura, entro un limite massimo di 12 mensilità. L'erogazione è condizionata all’effettiva partecipazione alle attività formative, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro, nonché dei progetti utili alla collettività e del servizio civile universale.

La misura del SFL è compatibile con lo svolgimento di un’attività di lavoro, rispettivamente dipendente o autonomo, purché il reddito percepito non superi i valori soglia previsti per accedere alla misura.

Chi può fare domanda:

  • persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni, componenti di nuclei familiari al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi socio-sanitari, che non hanno quindi i requisiti per accedere all'Assegno di Inclusione. Può essere utilizzato anche dai componenti dei nuclei che percepiscono l’assegno di inclusione, a condizione che non siano calcolati nella scala di equivalenza, ad eccezione dei genitori;
  • con un valore dell’ISEE familiare non superiore a 6.000 euro:
  • un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza come definita ai fini dell’ISEE;
  • patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE) non superiore a 30.000 euro, diverso dalla casa di abitazione di valore IMU non superiore a 150.000 euro
  • patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE: depositi, conti correnti, ecc.,al lordo delle franchigie) inferiore a:
    • 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;
    • 8.000 euro per i nuclei composti da due componenti;
    • 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti (soglia aumentata di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo).
    • questi massimali sono incrementati di: 5.000 euro per ogni componente con disabilità; 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza presente nel nucleo.
  • Requisiti relativi al godimento di beni durevoli: non possono possedere autoveicoli (cilindrata superiore a 1.600 cc), motoveicoli (cilindrata superiore a 250 cc) immatricolati la prima volta nei trentasei mesi antecedenti la richiesta; nessun limite se disabilità e agevolazione fiscale prevista per il mezzo.
  • Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:
    • cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
    • cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
    • cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
    • cittadino titolare dello status di protezione internazionale, di cui al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 o apolide in possesso di analogo permesso;.
    • residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

Quesi i passaggi da effettuare:

  • Presentazione domanda SFL tramite Caf o Patronato
  • Confermadell'iscrizione sul portale Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL);
  • Compilazione e sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) nel quale, oltre a confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, si dovranno indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione contattate per ricevere offerte di lavoro adatte al profilo professionale.

La domanda, la conferma dell’iscrizione al SIISL e il PAD possono essere gestite nello stesso momento.

  • Successivamente il Centro per l’Impiego convocherà i richiedenti per firmare il Patto di Servizio Personalizzato e l’interessato potrà ricevere offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro oppure essere inserito in specifici progetti di formazione erogati da soggetti, pubblici o privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi paritetici interprofessionali e da enti bilaterali.

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