IMU: 16 giugno scadenza per pagare l'acconto del primo semestre

L'IMU - Imposta Municipale propria - è un'imposta di natura patrimoniale e deve essere pagata dai possessori degli immobili, aree fabbricabili e terreni, escluse le abitazioni principali non di lusso,

Esenzione prima casa e pertinenze

L’IMU non si paga sulla prima casa e sulle relative pertinenze, a meno che si tratti di un’abitazione di lusso (cioè quelle accatastate in categorie diverse da A/1, A/8 e A/9).

Le pertinenze sono un’opera accessoria rispetto a un’opera principale, secondo la definizione del Codice Civile, le pertinenze sono destinate in modo durevole al servizio o all’ornamento di un’altra cosa. Si tratta ad esempio di esempio: garage, terreni, box, giardini, tettoie, capanni, staccionate, cantine, soffitti, magazzini, stalle, autorimesse, scuderie.

Sono assoggettate al regime IMU dell’abitazione principale (esentate dal pagamento IMU)  le pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità per ciascuna di tali categorie, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.

La regola base è che si possono conteggiare un massimo di tre pertinenze per la abitazione principale. Le pertinenze devono però essere necessariamente accatastate in una delle seguenti categorie:
• C2 (magazzini e locali di deposito come cantine e solai);
• C6 (stalle e scuderie, garage);
• C7 (tettoie chiuse o aperte).

Le tre pertinenze devono appartenere a categorie catastali diverse.
Ciò significa che non si possono considerare come pertinenze dell’abitazione principale una cantina e un solaio, entrambe C2: l’esenzione spetta su pertinenze che non siano uguali, ad esempio un box e una cantina, ma se si possiedono una cantina e un solaio o due box auto, solo uno sarà esente e per il secondo si pagherà l'IMU e il contribuente avrà la facoltà di scegliere su quale far valere l'esenzione.

Chi deve pagare l'Imu?

Il pagamento dell’IMU è legato al possesso di diritto dell’immobile: oltre al proprietario dell'immobile, sono obbligati al pagamento anche il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione.
Obbligati al pagamento sono anche il superficiario, l'enfiteuta, il locatario finanziario e il concessionario di aree demaniali.
Non è invece soggetto all’imposta il nudo proprietario, né il locatario, l'affittuario e il comodatario, in quanto non sono titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile, ma lo utilizzano sulla base di uno specifico contratto.

Come si paga l’IMU?

L’IMU viene pagata tramite il Modello F24 in due rate pari al 50% dell’imposta annua (16 giugno e 16 dicembre)  oppure in una rata unica pari al 100% (16 giugno).
La tua sede Caf CISL può assisterti per il calcolo e rilasciare l'F24 con l'importo da versare.

La manovra 2023, con effetto dal 1° gennaio, che ha inserito nella lista degli immobili esenti anche quelli occupati, “non utilizzabili né disponibili" per i quali:

  • sia stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria in relazione ai reati di violazione di domicilio e invasione di terreni o edifici
  • oppure sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale a seguito di occupazione abusiva.

Invece ricordiamo che già con il saldo di dicembre 2022, era stata reintrodotta la doppia esenzione Imu per i coniugi con residenze in abitazioni differenti, anche all’interno dello stesso Comune, dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma del 2011 che limitava l’esenzione Imu solo alla prima casa, relegando l’altra a seconda e in quanto tale soggetta all’imposta sugli immobili.

Se ancora non hai fatto il calcolo dell'IMU dovuta e ti serve l'F24 per il pagamento, rivolgiti alla tua sede Caf CISL, ti aspettiamo!

© Riproduzione riservata - 10 Maggio 2023

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